mercoledì 7 luglio 2010

Latte per due



Ricevo da Giorgia delle utili informazioni che vanno a integrare il post "Come si fa ad allattare al seno i gemelli?", precedentemente inserito nel blog di Spazio Neomamma e che trattava l''allattamento gemellare (con informazioni generali e riferimenti pratici per Bergamo e provincia).



Le informazioni che troverete qui sotto, sono tratte da una sua rubrica di allattamento che aveva fatto per il periodico "Dolce Attesa": Latte per due:


Le posizioni per una doppia poppata

Per allattare in contemporanea inizialmente potrebbe essere utile l’aiuto di una persona che dia una mano alla mamma per ‘posizionare’ i bebé.
Molto pratico è inoltre l’utilizzo di cuscini (normali o specifici per allattamento) da collocare sotto le braccia della mamma, sulle sue gambe o sotto il corpo dei bambini.
Ecco alcune posizioni che la mamma potrà sperimentare per trovare la soluzione che ritiene più comoda e congeniale.
Posizione a incrocio:
la mamma è seduta e i bimbi sono entrambi in posizione tradizionale (ogni bimbo ha la testa poggiata nell’incavo del braccio della mamma), sistemati di traverso sul suo grembo.
Il corpo di un gemello sarà accostato a quello materno, il corpo del secondo toccherà quello del fratello.
Collocare dei cuscini (sotto il gomito della mamma, sulle sue gambe, o sotto il corpo dei gemellini) consente di portare i bimbi all’altezza giusta in modo tale che la mamma non debba chinarsi verso di loro e i bambini non siano costretti a voltare la testa (entrambi devono trovarsi direttamente davanti al seno).
In questo modo si potranno evitare problemi ai capezzoli (indolenzimento, dolore, ragadi), causati generalmente proprio da un posizionamento e un attacco al seno inappropriati.
Posizione tradizionale più sottobraccio:
la mamma è seduta con un gemello attaccato al seno in posizione tradizionale (con la testa poggiata nell’incavo del braccio della mamma) e l’altro è invece in posizione sottobraccio, quindi con la testa rivolta verso il seno e le gambine orientate verso la schiena materna.
Posizione sottobraccio doppia:
la mamma è seduta e allatta entrambi i bimbi con la presa sottobraccio, quindi con le testine rivolte verso l’interno (verso il seno) e le gambe sotto le braccia della mamma.
Anche in questo caso sono necessari dei cuscini che sostengano i bambini e li portino all’altezza giusta.
Questa soluzione può essere particolarmente indicata in caso di parto cesareo, poiché il peso dei bimbi non grava sulla ferita.
Per quanto riguarda le poppate notturne, pian piano la mamma troverà il modo di allattare entrambi i gemelli, anche restando sdraiata.
Ad esempio, stando supina con i bimbi sul grembo, le testoline davanti ai seni, le ginocchia che si toccano.

Ti hanno detto che…
Se molti luoghi comuni rischiano ancora oggi di mettere in difficoltà o creare qualche dubbio alle neomamme che desiderano nutrire al seno i propri piccini, i falsi miti che riguardano l’allattamento dei gemelli sono ancora più numerosi e radicati.
Allattando due bimbi la mamma si ‘consuma’.
Quella che il fisico della mamma si possa debilitare è una credenza da sfatare, ogni donna è in grado di allattare i propri gemelli, facendo attenzione ai ‘segnali’ del proprio corpo (lo stesso suggerimento, naturalmente vale per tutte le madri).
Riposando e seguendo un’alimentazione varia ed equilibrata.
L’apporto calorico dovrà essere un po’ superiore: ogni giorno dovrà introdurre mediamente 500-800 calorie (eventualmente aggiungendo 2 o 3 ‘spuntini’ fuori pasto) rispetto alla dieta precedente alla maternità.
È infine importante assecondare i segnali della la sete, ricordando di tenere sempre a portata di mano, ad esempio durante le poppate, bottiglie di acqua, tisane, succhi, per introdurre adeguate quantità di liquidi. È un’impresa troppo faticosa…
Si potrebbe pensare all’allattamento di gemelli come a qualcosa di particolarmente faticoso, ma se è vero che accudire due bimbi piccini anziché uno è indubbiamente impegnativo, è anche vero che le poppate rappresentano un valido aiuto ‘pratico’ per la mamma, che con un solo gesto nutre, disseta, offre conforto ai suoi piccini e non deve alzarsi (di giorno e di notte) a preparare biberon per due, riscaldare il latte, sterilizzare tettarelle…

Serve un po’ di aiuto in più…
Nei primi tempi dopo il parto ogni neomamma ha bisogno di un po’ di aiuto e di imparare a delegare e non pretendere troppo da se stessa, questo diventa ancora più importante in caso di nascita gemellare.
Quando i bambini di cui occuparsi sono due, è fondamentale che la madre abbia qualcuno che le dia una mano per quanto riguarda le incombenze domestiche, la spesa, la preparazione dei pasti, la gestione di eventuali fratellini o sorelline maggiori.
In questo modo lei potrà concentrarsi sulla cura dei gemelli e, non appena i bimbi dormono o sono quieti, cogliere l’occasione per riposare e rilassarsi!
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