Sul sito web di Ibfan Italia è stato riportato l'esito di uno studio condotto dall'INRAN, l'ente pubblico italiano per la ricerca in materia di alimenti e nutrizione, relativa all'estragolo, presente dei semi di finocchio. Ecco il
testo dell'articolo di IBFAN:
testo dell'articolo di IBFAN:
"L’INRAN, l’ente pubblico italiano per la ricerca in materia di alimenti e nutrizione, ha condotto uno studio sull’estragolo, sostanza naturale presente nei semi di finocchio. Già nel 2001 l’estragolo era stato riconosciuto come sostanza cancerogena e genotossica a livello europeo, tanto da bandirne l’aggiunta come aromatizzante agli alimenti trasformati. Ora questo studio conferma che le tisane al finocchio, comprese quelle "per bambini", contengono quantità di estragolo tali da renderle non raccomandabili sotto i 4 anni di età, per le donne in gravidanza e le donne in allattamento. Le tisane al finocchio sono spesso commercializzate come "rimedio naturale" per le coliche dei lattanti e per aumentare la produzione di latte della mamma".
Leggi qui sotto il comunicato stampa dell' INRAN http://www.inran.it/688/83/news/tisana_di_finocchio_studio_inran_sull_estragolo_pubblicato_su_food_and_chemical_toxicology.html
bene..cosiderando che ne ho bevuta a litri durante tutto il periodo dell'allattamento,la notizia mi fa proprio piacere..ma se me la dava l'erborista,com'è possibile?va bhé...
RispondiEliminaMeno male che i miei figli non hanno voluto null'altro se non il latte di mammà !!!!
RispondiEliminaChissà, pero, quanti altri alimenti sono contaminati!!!!
Grazie per le segnalazioni ;-)