Collegandovi a questo indirizzo si attiverà la pagina web dedicata alla sede della Lombardia: http://www.famiglienumerose.org/index.php?regione=Lombardia; in paricolare per Bergamo l'Associazione Nazionale Famiglie Numerose propone il progetto "CI SIAMO" di sostegno psicologico, nato dal lavoro del Tavolo minori e famiglia e realizzato grazie ad un finanziamento dell’Ambito 1, comuni di Bergamo, Sorisole, Ponteranica, Orio al Serio, Gorle, Torre Boldone.
Di cosa si tratta? Di aiuto e auto–aiuto. L’aiuto psicologico è quello che dei professionisti offriranno gratuitamente alle famiglie numerose che stessero vivendo un momento di particolare difficoltà. L’auto-aiuto, invece, un percorso per chi desidera sostenere il modello familiare numeroso, vitale e positivo.
Perché questo progetto? Perché dal tavolo di lavoro Minori e famiglie è emersa la necessità di sostenere la normalità di vita delle famiglie, in particolare quelle su cui gravano significativi compiti di cura ed educazione.
Per chi è questo progetto? Per le famiglie numerose e al loro interno la coppia coniugale, genitoriale o i figli che incontrino difficoltà evolutive, relazionali o situazioni di affaticamento psicologico.
Che cosa offre “Ci siamo”? La valenza del progetto è duplice. Da una parte vuole offrire, attraverso la consulenza di psicoterapeuti professionisti del Centro Psicodiagnostico e Clinico delle reti familiari, un immediato sostegno psicopedagogico ed un accompagnamento clinico familiare o individuale. Dall’altra intende formare e sostenere le competenze delle famiglie per la conduzione di gruppi di auto-aiuto, per la gestione di momenti di scambio e la creazione di una rete di famiglie.
Come poter accedere a “Ci siamo”? Telefonando alla signora Sonia dell’Associazione di Bergamo tel 340-2549071 la quale metterà in contatto la richiesta con la segreteria del Centro Psicodiagnostico che a sua volta fisserà il primo appuntamento con la famiglia. Le prestazioni specialistiche avranno un percorso di breve durata (circa 5 sedute) e saranno gratuite. Al termine del percorso, se necessario, la famiglia sarà indirizzata ad altri servizi in modo da dare continuità al lavoro cominciato.
Notizia tratta dal sito web dell'Associazione Nazionale Famiglie Numerose.
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