L'EVENTO DELLA MATERNITA' mette in moto, per tutte le donne, una ristrutturazione dell’immagine di sé, dei ruoli famigliari e sociali e del mondo simbolico che espone la futura madre e il bambino a uno dei momenti di massima vulnerabilità del ciclo della vita (Antony – Lebovici - Moro).
PER LE DONNE MIGRANTI mettere al mondo un figlio lontano dal paese dove si è nati, privi di una rete di sostegno e di riferimento, può rappresentare un’esperienza ulteriormente destabilizzante, vissuta in solitudine e carica di ambivalenze.
Contemporaneamente, però, generare “altrove” può acquisire una valenza di apertura e di connessione estremamente fertile sia a livello pratico che a livello simbolico verso il paese di accoglienza.
Il seminario si propone di esplorare le aree problematiche, che generano sofferenza e incomprensioni tra le donne straniere che affrontano la maternità in paesi diverso da quello d’origine, ma anche le risorse e le potenzialità che questo evento mette in gioco.
CLICCA QUI PER SCARICARE LA LOCANDINA, con info e costi.
Il Seminario si svolgerà sabato 27 marzo 2010 - 9,30 – 17,30 e sarà condotto da Caterina Mattea, terapeuta e counselor.
Per iscrizioni rivolgersi a Shinui - Centro di Consulenza sulla Relazione, Via Divisione Tridentina 5, Bergamo, tel. 035-241039, fax 02-36049321.
Il seminario si terrà presso l’Associazione Generale di Mutuo Soccorso di Via Zambonate 33 a Bergamo.
Capita sia difficile vivere la maternità, immaginiamoci poi in un paese che non è il nostro e senza familiari su cui poter contare.
RispondiEliminaA questo proposito vi segnalo un libro molto bello "Mille modi di crescere:bambini immigrati e modi di cura".
E’ un libro scritto a più mani realizzato nell’ambito del progetto “Infanzia immigrata e cura” da La Casa di tutti i Colori.
I Primi capitoli prendono in considerazione i primi insediamenti a Milano di donne immigrate: Filippine, Cinesi, Egiziane, Peruviane. Racconta le loro difficoltà di madri che si trovano a dover conciliare due culture diverse: quella di origine e quella “occidentale”. Alcune madri sono costrette, dopo la nascita dei figli, a rimandarli nel paese di origine ed affidalri alle cure di nonni o zii.
I vari capitoli descrivono le differenti modalità di cura dei neonati, i riti della nascita e dell’infanzia, il legame madre bambino in culture diverse dalla nostra.
Il capitolo “Bambini immigrati e bisogni insoddisfatti : la via dell’etnopediatria” è scritto da Elena Balsamo, autrice di “Sono qui con te” Ed. Leone Verde e parla appunto dell'importanza di curare i bimbi tenendo anche in considerazione la cultura di origine.