sabato 14 novembre 2009

CI SCRIVE MONICA, mamma ed assistente AMAS LAETITIA (Associazione Mamme che Allattano al Seno)


CARE MAMME,
SONO MONICA BRENA, mamma di 3 bambini ed assistente volontaria dell'AMAS LAETITIA (ndr, http://amaslaetitia.jimdo.com/- vedi post del 21 ottobre 2009). Questa settimana c'è stato l'incontro mensile di Amas Laetitia (ci incontriamo tutti i secondi giovedì del mese presso lo spazio gioco Arcobaleno di Villa di Serio, dalle 15,00 alle 17,00). Le mamme presenti hanno testimoniato di molte e gravi incongruenze del sistema sanitario nella cura della partoriente e del periodo dopo parto. Abbiamo pensato di attivare un'iniziativa di segnalazione di questi episodi, con l'intento di DARE UN CONTRIBUTO agli operatori sanitari, soprattutto perché l'ospedale di Alzano si sta incamminando sulla strada per diventare "ospedale amico dei bambini". Chiediamo quindi a TUTTE LE MAMME, a TUTTE LE ASSOCIAZIONI e agli OPERATORI SANITARI che in qualche modo hanno a che fare con la maternità, con le donne e le famiglie, di scrivere un breve testimonianza di un disservizio o di una difficoltà che hanno incontrato dal momento del parto in poi, sia in ambito ospedaliero, sia per iniziative extra-ospedaliere promosse dalle ASL. Le segnalazioni possono riguardare anche altre realtà territoriali oltre a quella di Alzano. Valuteremo poi se sarà il caso di recapitare il materiale anche a tali realtà. Suggeriamo una breve traccia da seguire per la stesura della segnalazione:
-periodo
-riferimento al reparto di (ostetricia, pediatria...) o al personale di..., senza fare nomi del personale, ma specificando quale ruolo avesse (ginecologo, ostetrica, puericultrice, pediatra...)
-episodio raccontato in breve, nei suoi elementi essenziali
-racconto del proprio vissuto, senza frasi di accusa: io mi sono sentita..., sarebbe stato meglio se mi avessero detto/fatto...
-breve relazione sulle conseguenze subite.
Vi chiediamo di spedire le vostre testimonianze a mocipe@tin.it oppure a Monica Brena, via Monte Grappa 3/G, 24020 Villa di Serio (BG).
Vi assicuriamo l'anonimato: ogni testimonianza riporterà solo il nome di battesimo e non il cognome e verranno oscurati gli indirizzi o altri dati personali sensibili.
Vi chiediamo anche di acconsentire tacitamente che i vostri scritti vengano ritoccati, se ce ne fosse la necessità: questo, non per modificare i fatti, ma perché vorremmo davvero evitare toni rancorosi che ci allontanerebbero dallo scopo che ci siamo prefissate.
Date la maggior diffusione possibile di questa iniziativa a tutte le persone che potrebbero essere sensibili all'argomento.
Resto a disposizione per chiarimenti e vi ringrazio in anticipo.
Monica
CARA MONICA.....GRAZIE PER L'ATTENZIONE E LA DELICATEZZA CHE HAI PER QUESTI TEMI. RITENGO CHE SE CI SI LAMENTA E POI CI SI RASSEGNA, CHE COSA CAPITERA' ALLA MAMMA CHE VERRA' DOPO DI NOI? SONO SICURA CHE LE STRUTTURE OSPEDALIERE NON POTRANNO CHE ESSERE GRATE PER TUTTE LE SEGNALAZIONI E CHE DARANNO LA MASSIMA ATTENZIONE E CONSIDERAZIONE PER DARE SERVIZI MIGLIORI NEL RISPETTO DELLA NUOVA VITA. Fiammetta

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.